Benvenuti!
Allo Zuegg ci prendiamo personalmente cura di voi
Cosa rende la nostra struttura così speciale? Non solo la posizione eccezionale e una lunga storia, ma anche l’ospitalità. Gestiamo lo Chalet Zuegg con passione e dedizione, nel rispetto della tradizione e con lo sguardo rivolto al futuro.
Lo Zuegg nel corso degli anni
Come i primi pionieri del turismo hanno plasmato il volto di Merano 2000
Sono passati 75 anni dalla costruzione del primo rifugio Zuegg. Da allora, molte cose sono successe a Merano 2000, e ogni nuovo sviluppo ha contribuito al successo della struttura.
1923
LA FUNIVIA
L'Ing. Luis Zuegg, imprenditore e pioniere delle funivie originario di Lana, costruisce la prima funivia da Maia Alta ad Avelengo: è una tappa fondamentale per lo sviluppo del turismo a Merano 2000.
1950
IL RIFUGIO
Luis Zuegg costruisce il primo rifugio Zuegg a metà strada tra Falzeben ed il Piffinger Köpfl. Comprendeva una cucina, una sala da pranzo e una piccola terrazza soleggiata, oltre a dieci posti letto per gli ospiti al primo piano. Pochi anni dopo, i discendenti scambiarono la baita con un rifugio alpino situato nelle vicinanze, ma poco tempo dopo la famiglia Zuegg riacquistò nuovamente la baita.
1957-2020
STORIA MOVIMENTATA
Nel 1957 la signora Bacher della Val Pusteria acquistò la proprietà. Nel 1966 il figlio Horst e sua moglie Waltraud rilevarono il rifugio e lo gestirono per 33 anni. Nei primi anni si cucinava a gas, si scaldava con la legna e si lavava tutto a mano. L’apertura della funivia da Merano a Merano 2000 nel 1968 portò una sensibile ripresa al rifugio Zuegg e, qualche anno più tardi, il tanto atteso allacciamento alla rete elettrica. Nel 1973 i gestori adottarono cinque orfani di Merano. Il più giovane di loro, Stefan, rilevò il rifugio Zuegg nel 1998. Insieme a sua moglie Helga e alla figlia Lisa ampliò il rifugio, che venne premiato due volte come il più bello dell’Alto Adige.
2020-oggi
NUOVA VISIONE
All’inizio degli anni 2020 la famiglia Bacher decise di vendere il rifugio. La famiglia Reiterer di Avelengo, proprietaria del Chalet Mirabell, rilevò il rifugio Zuegg e sviluppò una nuova visione per questa baita di montagna dalla storia movimentata. Al centro del nuovo progetto vi è il legame tra la tradizione alpina e uno stile architettonico contemporaneo. Al corpo principale si sono aggiunti tre chalet, rendendo nuovamente possibili i pernottamenti alla Zuegg. In futuro, il nuovo Chalet Zuegg vorrà essere un luogo d’incontro che, grazie alla sua posizione unica tra boschi e montagne, ispiri le persone e trasmetta la gioia di vivere.