Benvenuti!

Allo Zuegg ci prendiamo personalmente cura di voi

Cosa rende la nostra struttura così speciale? Non solo la posizione eccezionale e una lunga storia, ma anche l’ospitalità. Gestiamo lo Chalet Zuegg con passione e dedizione, nel rispetto della tradizione e con lo sguardo rivolto al futuro. 

Selina Gaiser

Selina ama la natura e la sua terra. Da diplomata all’Istituto Provinciale Alberghiero, sa perfettamente come dar vita a soggiorni indimenticabili per gli ospiti.

Helmuth Oberkalmsteiner

Il pluripremiato Private Chef e pasticcere di Avelengo torna alle sue origini culinarie dopo aver maturato esperienze professionali a New York e a Bali.

Tim Kompatscher 

Dopo il suo percorso scolastico, Tim ha lavorato a lungo nel settore dei servizi e ama il contatto con gli ospiti. Con Zuegg ora apre un nuovo capitolo.

Urban Gruber

Urban, l’instancabile tuttofare dal carattere solare, porta con sé una preziosa esperienza, avendo già lavorato per molti anni alla precedente rifugio Zuegg. Con il suo carattere positivo e la sua esperienza, ora ricopre anche da noi alla Zuegg un ruolo importante.

Lo Zuegg nel corso degli anni

Come i primi pionieri del turismo hanno plasmato il volto di Merano 2000

Sono passati 75 anni dalla costruzione del primo rifugio Zuegg. Da allora, molte cose sono successe a Merano 2000, e ogni nuovo sviluppo ha contribuito al successo della struttura.

1923

LA FUNIVIA

L'Ing. Luis Zuegg, imprenditore e pioniere delle funivie originario di Lana, costruisce la prima funivia da Maia Alta ad Avelengo: è una tappa fondamentale per lo sviluppo del turismo a Merano 2000.

1950

IL RIFUGIO

Luis Zuegg costruisce il primo rifugio Zuegg a metà strada tra Falzeben ed il Piffinger Köpfl. Comprendeva una cucina, una sala da pranzo e una piccola terrazza soleggiata, oltre a dieci posti letto per gli ospiti al primo piano. Pochi anni dopo, i discendenti scambiarono la baita con un rifugio alpino situato nelle vicinanze, ma poco tempo dopo la famiglia Zuegg riacquistò nuovamente la baita.

1957-2020

STORIA MOVIMENTATA

Nel 1957 la signora Bacher della Val Pusteria acquistò la proprietà. Nel 1966 il figlio Horst e sua moglie Waltraud rilevarono il rifugio e lo gestirono per 33 anni. Nei primi anni si cucinava a gas, si scaldava con la legna e si lavava tutto a mano. L’apertura della funivia da Merano a Merano 2000 nel 1968 portò una sensibile ripresa al rifugio Zuegg e, qualche anno più tardi, il tanto atteso allacciamento alla rete elettrica. Nel 1973 i gestori adottarono cinque orfani di Merano. Il più giovane di loro, Stefan, rilevò il rifugio Zuegg nel 1998. Insieme a sua moglie Helga e alla figlia Lisa ampliò il rifugio, che venne premiato due volte come il più bello dell’Alto Adige.

2020-oggi

NUOVA VISIONE

All’inizio degli anni 2020 la famiglia Bacher decise di vendere il rifugio. La famiglia Reiterer di Avelengo, proprietaria del Chalet Mirabell, rilevò il rifugio Zuegg e sviluppò una nuova visione per questa baita di montagna dalla storia movimentata. Al centro del nuovo progetto vi è il legame tra la tradizione alpina e uno stile architettonico contemporaneo. Al corpo principale si sono aggiunti tre chalet, rendendo nuovamente possibili i pernottamenti alla Zuegg. In futuro, il nuovo Chalet Zuegg vorrà essere un luogo d’incontro che, grazie alla sua posizione unica tra boschi e montagne, ispiri le persone e trasmetta la gioia di vivere.

Lo Zuegg oggi

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